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10 Passi per diventare il maestro di te stesso - Parte 4

por Izabel Telles em STUM WORLD
Atualizado em 18/09/2004 20:42:10


Traduzione di Sergio Scabia – [email protected]

Osserva sempre prima quello che é positivo.

Con il primo passo hai visto che le credenze creano Esperienze.
Nel secondo hai capito che esiste uma connessione inseparabile tra corpo, mente e spirito. Nel terzo passo abbiamo parlato di disabituarsi, ossia rompere la routine di ripetizione dei nostri comportamenti per aprire uno spazio nuovo nella mente. Hai potuto verificare che gli esercizi con immagini mentali sono uma maniera semplice e senza alcun costo per accedere al mondo della creazione, vedere che immagine la tua mente ha creato e invertire questa immagine per raggiungere un concetto piú positivo e di realizzazione.

Con la nuova immagine fotografata dalla tua mente creatrice, questa passa a sostituire quella vecchia che si trovava là. (Sempre che tu ripeta molte volte la nuova immagine, fino a fissarla nella mente).

Darò um altro esempio che ho tolto dalla mia pratica perché tu capisca meglio quello che sto dicendo.

Giovedí scorso é venuta nel mio consultorio uma paziente che é avvocata di professione. Dopo essere entrata nella sua mente creatrice, ho scoperto uma ragazzina magra, piccolina, che camminava per uma strada lunga e stretta. Teneva tra le mani un libricino e non staccava gli occhi dalle sue pagine.
Con ció non vedeva le vetrine, i giardini fioriti, le persone che circolavano per la strada. Camminava con lo sguardo fisso sulle pagine di quel libricino con la copertina nera.
Mentre osservavo questa scena pensavo: Cielo! Questa donna dev’essere la persona più studiosa che esiste sul pianeta. Ha solo occhi per il suo quaderno... Ma il suo viso triste, i suoi abiti vecchi e il suo modo di agire così strano non mi sembravano quelli di una vincitrice.

Dopo aver aperto i miei occhi le ho chiesto:
- Cosa hai sentito quando ti narravo queste immagini? (Ho visto nel frattempo che i suoi occhi erano gonfi di tanto piangere)
Tra i singhiozzi lei mi dice:

“È il quaderno di mia madre!!! Lí lei scriveva le frasi che mi ripeteva durante tutto il giorno: “Tu non sarai mai nessuno! Sei brutta! Non servi a niente! Sarai uma vagabonda! Solo tuo fratello valeva ed é morto! Tu dovevi essere morta al posto suo”!
Izabel, domani ti porterò il quaderno di mia madre perché tu veda com i tuoi occhi”, continuò lei com rancore e rabbia”.

E l’indomani lasciò in portineria i quaderni com la copertina nera.
Li ho aperti uno per uno e ho trovato solo preghiere, annotazioni di debiti, conti della panetteria, date di viaggi e visite a medici...
Le chiesi che ritornasse da me. E quando parlammo di questo lei mi rispose:

“Non importa quello che lei ha scritto. Per una bambina di 1, 2, 3, 4, 5, 6 anni... quando lei preendeva in mano il quaderno nero, per la mia mente, lei scriveva la mia sentenza. Se oggi sono uma libera professionista che non riesce a vincere nella vita, hai già visto dove e quando ciò è stato decretato”.

Mi fermerò qui com questo caso perchè non abbiamo qui lo spazio per arrivare fino alla fine. Quello che voglio dire é che, com la ripetizione delle minacce che questa donna faceva allá sua piccola figlia, questo essere oggi adulto ha saturato la sua mente creatrice com le olografie che ho visto e che lei há identificato come fossero le sue esperienze di vita.

Ho tentato di farle vedere prima quello che è stato positivo in questa esperienza, facendo in seguito esercizi per perdonare e liberare sua madre, eseguendo inoltre vari esercizi di riconciliazione con l’abbondanza e la prosperità eliminando la colpa. La nostra intenzione era quella di sostituire i vecchi comandi per nuove immagini, cambiando cosi le esperienze di questa donna.

Con questo voglio dire che tu hai tutti gli strumenti per cambiare la tua vita. Per fare la scelta di vivere nella luce e nella pienezza di te stesso.

Percepisci quello che non va bene. Dà un’immagine a questa percezione. Chiudi gli occhi e inverti questa immagine creando qualcosa che ti piaccia di più da collocare al posto dell’altra.

Non fai questo com il tuo corpo? Quando senti che hai dei chili in più non cominci una dieta per eliminarli? Quando non ti piace una parte del tuo corpo non correggi con esercizi specifici o addirittura con chirurgie di correzione?
Perchè pensi che con la mente sia differente? Se sappiamo che il corpo fisico è appena una funzione di tutto questo potere energetico di creazione e realizzazione?

Ti chiedo che questa settimana tu continui a fare per altri sette giorni l’esercizio del terzo passo. Le risposte a questo sono state così positive che voglio tu lo faccia per ancora un pò di tempo. Con ciò avremo 14 giorni di esercizio e sarai allora pronta(o) per il quinto passo.

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izabel
Izabel Telles é terapeuta holística e sensitiva formada pelo American Institute for Mental Imagery de Nova Iorque. Tem três livros publicados: "O outro lado da alma", pela Axis Mundi, "Feche os olhos e veja" e "O livro das transformações" pela Editora Agora.
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