La percezione della Negatività
por Cristiane da Silva em STUM WORLDAtualizado em 12/07/2004 15:37:34
Quanti di noi / voi si sentono oppressi e a volte ossessionati dal pensiero di essere vittime di negatività, fatture... malocchio, ecc...
Vorrei precisare alcuni concetti:
- Siamo esseri di energia.
- Noi creiamo la nostra Realtà.
- Tutto nasce nella nostra coscienza.
Seguendo questo percorso e per esperienza personale, mi sento di dire che non sono d’accordo con un certo tipo di persone che sostiene che il male non esiste…che è tutto nella testa di chi crede o è superstizioso.
Anche se ho una visione in questo momento molto più vasta della realtà, premetto che per tanti anni ho avuto a che fare con pensieri e situazioni estremamente negative e avrei gradito una spiegazione più semplice che il solito: “Dai che non è niente”!
Però era... ed era tanto. Per me era tanto e ammetto di aver quasi perso la ragione.
Poi, ho capito i concetti sopraelencati e mettendoli in atto, ho compreso che il male non esiste. Cioè, esiste, ma non ha l’importanza che gli diamo.
Ogni volta che accade qualcosa di negativo o che mi sento “succhiare” da qualche energia strana rivedo questi concetti nella seguente formula:
- Siamo esseri di energia:
Quindi ogni energia è dentro e fuori di me e assieme siamo una cosa sola.
Se un’energia ‘esterna’ riesce ad oltrepassare il mio campo magnetico, secondo me questa energia deve avere gli stessi codici, ossia deve essere fatta della stessa sostanza della mia, oppure deve contenere le stesse informazioni. Quindi tutto quello che facilita l’invasione é già in me.
- Noi creiamo la nostra realtà:
In questo caso, se io SONO l’artefice di ogni cosa, sono anche responsabile di ciò che mi accade nella vita. Spesso è molto più facile delegare il potere all’esterno, soprattutto quando non vogliamo prendere in mano la responsabilità di alcuni atti specifici nella nostra vita.
Ma, se riesco a “carpire” il senso di essere l’artefice della mia realtà, se soffro, in qualche modo ho scelto IO di vivere così e quindi, la negatività o la sfortuna nella mia vita fanno parte di un “programma” di vita scelto, anche se non sempre consciamente.
Ma è possibile prendere in mano le redini della vita, ESSERE responsabile del mio percorso e cambiare lo “Script” di vita che non mi si addice più, creando una nuova realtà che possa essere soddisfacente e attinente al mio momento di vita.
Quindi basta DECIDERE di essere felice.
Solo così il male o i malefici non esistono più.
- Tutto nasce nella nostra coscienza:
Per esperienza propria posso dire che se una persona non ci va a genio per un certo motivo, ho imparato che ciò che “non ci va giù” nell’altro, in fondo è ciò che non accettiamo in noi stessi.
Quindi l’altro ci funge da specchio. Siccome ci hanno insegnato che quando ci rispecchiamo, l’immagine riflessa dev’essere pura e limpida e che immagini “cattive” sono assolutamente da evitare... Cerchiamo di evitare ciò che in qualche modo ci è familiare, ma che la coscienza decodifica come sbagliato. Da questo punto di vista, la vita é vissuta come qualcosa nella quale noi non siamo i diretti partecipanti del nostro destino... Ma una volta compreso questo fatto, la coscienza ci mette di fronte a una realtà dove l’essere o non essere in sintonia con l’equilibrio di vita dipende solo da NOI e non da terzi.
Il male, sempre se considerato come forma pensante, con un arbitrio tutto suo, trova spazio là dove noi nascondiamo le nostre paure.
Quindi, per essere forti e non subire più le “negatività”, fatture…ecc., secondo questo concetto, basterebbe ‘sentire’ e riconoscere ogni angolo nascosto della nostra personalità ed accettarsi come esseri composti di energia.
Accettare di essere un insieme di ‘buchi bianchi e buchi neri’, e capire che l’equilibrio di questi buchi forma la nostra sembianza energetica e fisica.
Se non ho dentro di me stanze che formano angoli nascosti, il male non può nascondersi e se non ho più paura delle mie paure, non ho niente da perdere, perciò niente da temere.
Nessuno può togliermi ciò che non ho o ricattarmi su ciò che non temo.
Essere in equilibrio ed in costante stato di Accettazione ci libera dal pensiero del male.
E la strada che ci rimane è creare una realtà di vita in felicità, riunificando energie per essere sempre attenti e amorevoli verso la nostra coscienza, affinché essa si trasformi in un’anima di luce.
Una luce che rischiara qualsiasi tenebra, paura o male.
Namastê
Milano 08/07/2004