MODERAZIONE NELLA BOCCA
por Saul Brandalise Jr. em STUM WORLDAtualizado em 04/03/2009 15:06:05
Traduzione di Angela Li Volsi - [email protected]
Un giorno, il mio Maestro ND mi ha affidato uma missione:
“Saul, analizza le persone di successo negli Stati del Sud del Brasile. In seguito, fai la stessa cosa in ognuna delle altre regioni. Presentami un rapporto delle tue conclusioni”.
Ho fatto una lista delle persone che mi è parso opportuno analizzare. Ho cercato di capire le loro radici familiari, se erano eredi, se avevano costruito per conto proprio, con il loro sforzo e competenza, i proprii beni. Se si trattava di immigranti, discendenti da questi o brasiliani nati.
Ho continuato cosí fino a concludere il lavoro.
Quando ho consegnato il rapporto al Maestro, lui, senza leggerlo, mi ha detto:
“Adesso studia gli immigranti o i discendenti di Giapponesi che hanno avuto successo in Brasile”.
Mi sono quindi diretto verso le città che hanno maggior numero di Issei, Immigranti; Nissei, Figli; Sansei, Nipoti e Yonsei, Pronipoti.
Ho ripetuto la dose della mia ricetta personale per cercar di capire l’origine del successo di queste persone.
Una cosa posso affermare: nessuna delle persone analizzate ha contato sulla fortuna.
In tutti loro, è comune molto, ma molto lavoro. Nessuno è riuscito ad ottenere ottimi risultati senza aver sacrificato una domenica, o persino anni senza sapere cosa significasse prendersi delle vacanze, oppure senza una dose peculiare di determinazione. Credere nei propri sogni era stato qualcosa di importante per ognuno di loro.
Pochi avevano aumentato il loro patrimonio quando questo era stato originato da eredità...
Molto bene.
A lavoro concluso, ho consegnato al Maestro la seconda tappa.
Senza guardarlo, mi ha detto:
“Molto buono il tuo lavoro. Ho accompagnato i tuoi studi e vedo che hai dimenticato di notare due cose che hanno distinto i Giapponesi – e i loro discendenti – dai brasiliani. Perché soltanto un piccolo gruppo di Giapponesi ottiene successo, paragonandolo con l’enorme quantità di brasiliani?
Saul, la cultura giapponese esige MODERAZIONE NELLA BOCCA. I brasiliani parlano troppo. Fanno troppi pettegolezzi. Raccontano troppo. I brasiliani deducono anche troppo. Dedurre non va bene perché quello che si indovina nelle deduzioni è infimo. Bene, adesso hai imparato, vero? Ti auguro molta, molta, molta buona fortuna”...
È stato un eccellente “corso” di Moderazione nella Bocca. Naturalmente, prima avevo già studiato la forza della parola e anche dei pensieri, che possiamo classificare come “credometri”.
Pensieri “credometri” sono quelli che le persone usano per analizzare una storia o un obiettivo. In genere, per “far marcire” gli obiettivi con cattive energie. Perciò, se vogliamo che la nostra vita abbia successo, la cosa piú importante è serbare segreto dei nostri obiettivi.
Esistono città in cui il segreto si confonde con Saci Pererê, il Super Uomo, Cappuccetto Rosso, cioè, si tratta di LEGGENDA.
Quanto piú politizzata la tua città, piú piccola è la tua possibilità di mantenere un segreto. In politica, l’informazione è tutto. In queste circostanze, le persone convivono e hanno bisogno dei piccoli segreti. È con questi che concimano le loro relazioni. Qui a Florianopolis il traffico diventa caotico al minimo incidente. Le altre macchine si fermano a guardare la targa per scoprire se conoscono chi guidava, per poter poi raccontare agli altri quello che era successo. Immagino come deve essere la vita a Brasilia!
La vita è piena di sorprese ma, allo stesso tempo, è semplice da affrontare. Ogni secondo dobbiamo prendere delle decisioni. In questo esatto momento non ti accorgi che stai battendo le ciglia... In questo esatto momento non ti accorgi che stai giudicando il testo... In questo esatto momento hai già definito se le mie parole ti piacciono o no... In questo esatto momento hai qualcosa da raccontare a qualcuno.
Questo è il grande ostacolo che dobbiamo superare: Moderazione nella Bocca.
Un altro grande problema è non sapere come produciamo l’energia nelle nostre vite, cosí dimentichiamo di darle il giusto valore. Ma, senza alcun dubbio, il piú grande danno che provochiamo a noi stessi è non avere moderazione con le parole che escono dalla nostra bocca.
La parola è come una freccia: dopo averla scoccata, il danno, o centrare il bersaglio, è inevitabile. Sono poche le persone preparate a capire, accettare e apprezzare il nostro successo. Perciò una vita felice ESIGE Moderazione nella Bocca.
Il cammino per diventare saggi passa, necessariamente, dall’abitudine di esprimere soltanto parole appropriate in tempo e luogo giusti.
So che ci vedremo.
Un bacio nell’anima.