Non possiamo negarlo: tutti soffriamo di questo male. Lo vedo tutti i giorni nel mio ufficio e se io dovessi scegliere il “male del secolo” sceglierei esattamente “LA PAURA”. Come si fa a vivere nelle nostre cittá al giorno d’ oggi senza sentir-si presa da questo sentimento? Ma non é solamente della paura fisica di cui parlo, parlo della paura in tutti i sensi. Cerchiamo per primo di capire qual é il meccanismo che scatena la paura e quali sono le difese che noi alziamo contro di lei.
Quando analizzo una carta astrale vedo varie faccette della personalitá del mio cliente: prima vedo quali sono le sue risposte basiche, quelle che derivano dall’ uomo vegeto-animale che é in lui. Questo uomo vegeto-animale può essere visto specialmente attraverso l’ analisi dell’ascendente - dal quale dipende l’ ereditarietà fisica - da Mercurio - dal quale dipende la sua forma de analizzare e sentire il mondo circostante - da Venere - dal quale dipende la sua reazione nel soddisfare le necessità di conforto e affetto - e dalla Luna -dalla quale dipende la sua reazione emozionale e psichica, così come il suo programma di riproduzione sessuale.
Questo uomo vegeto-animale é molte volte cosi fortemente attuante nella personalità da apparire al primo piano, colorando molto fortemente il temperamento della persona analizzata. Posso dire allora che sarebbe come il “motore” principale della persona stessa. E questo apparisce specialmente se la persona é molto istintiva, con risposte biologiche (attive o passive) molto forti e se queste risposte istintive comandano le sue azioni. É qui che incontriamo strutturato in modo nitido l’ incosciente personale, quell’incosciente che muove le persone senza che loro ne siano consapevoli.
Ma quando questa persona assume il lato animale della sua personalitá, quello che troviamo espresso nel suo IO INTERNO, il suo Sole, allora essa può cominciare ad agire di forma cosciente sulla sua propria vita, rispondendo attraverso un tirocinio realizzato con l’ aiuto della sensazione (Venere) e dell’ intuizione (Mercurio) e specialmente, dell’ emozione (Luna). Cosi, l’ incosciente personale puó permettere che l’ IO INTERNO agisca al livello dell’ elevazione della personalitá allo stato cosciente.
L ‘IO INTERNO assume allora la direzione della vita: questa é la vera funzione del nostro Sole, ossia, del nostro segno solare, che si manifesta nella Casa astrologica in cui si incontra. È per questo che noi nasciamo con un certo segno solare e non con un altro. É questo Sole che esprime la volontá dell’ IO.
Nei miei anni di lavoro ho capito che certo segni sono più soggetti alle paure che altri o, per lo meno, le manifestano diversamente. Cioè, per esempio, i segni di Terra (Toro, Vergine e Capricorno) e i segni di Acqua (Cancro, Scorpione e Pesci), hanno le loro paure, ma per motivi diversi. I segni di Terra hanno molto bisogni di sentirsi sicuri, cercano cose materiali e concrete per raggiungere questa sicurezza. I loro valori sono i valori della terra, come i soldi, i beni, i gioielli, per esempio. Allora sono previdenti, fanno assicurazioni su assicurazioni, comprano beni, case e terreni, alzano vere fortezze intorno a loro per non essere presi di sorpresa. Saturno, reggente di Capricorno, simbolizza in modo chiaro il nostro meccanismo o muro di difesa. Quanto piú forte é Saturno nel tema natale tanto piú si useranno i muri come mezzo di difendere la cittadella fortificata. Ma quando questi muri di difesa sono minacciati, per esempio, da un transito di Urano, che fare? Il disastro!!! Le minacce arrivano dall’ alto, come fulmini, in modo improvviso, e non ci sono muri che resistano! Allora c’ é il panico, la paura, la terribile paura. Un transito di Plutone può essere anche lui terribilmente minaccioso. Plutone non lascerà pietra su pietra e non basteranno lacrime per piangere i beni perduti. I segni di Acqua reagiscono invece con piú malleabilità, si lasciano andare e per questo, forse, riescono a scappare piú interi dai disastri. Peró, essendo molto influenzabili dall’ ambiente circostante, anche i loro meccanismi sono terribili e causano guasti sia al corpo fisico che al corpo emozionale. Si ammalano, hanno paura di uscire di casa, si sentono minacciati, malati, tristi e si deprimono facilmente.
I segni di Fuoco (Ariete, Leone e Sagittario) sembrano più forti, perché l’ elemento fuoco sebbene che creativo é anche distruttivo. Hanno le loro armi, loro! E ne fanno uso per difendersi dagli attacchi dei nemici. I piú aggressivi, peró, finiscono per mettersi nei guai e non di rado soffrono incidenti e anche morti brutali.
I segni di Aria, (Gemelli, Bilancia e Acquario) questi, sono abbastanza fragili anche se non lo dimostrano e cercano di risolvere tutto col ragionamento, in modo razionale. Il che non funziona sempre, giá che non si puó risolvere tutto solamente col cervello. Ad ogni modo questo, in un certo modo é loro molto di aiuto.
Allora vediamo che i nostri meccanismi di difesa sono strutturati giá dalla nascita, per le nostre caratteristiche particolari, e dalla prima infanzia, quando, nei primi anni di vita, impariamo a superare le nostre paure: la paura del buio, del “Lupo mannaro”’, la paura dello sconosciuto. Cosí, man mano che si cresce, si impara a difenderci in alcuni modi: cercando la mano del genitore (papá o mamma che sia), cercando di avanzare con una luce, una lanterna, cercando-ci un arma per difenderci o semplicemente mettendo la testa sotto il cuscino! Tutto dipende dalla nostra personalitá. E ci sono anche quelli che se ne vanno diritti, spavaldi, nel corridoio buio, senza avere paura. Ma come fanno? Quali meccanismi di difesa hanno? Forse ha un predominio delle elemento Fuoco nel suo tema natale? Le persone con questa predominanza nell’ elemento Fuoco hanno piú tendenza ad affrontare il lupo con un arma in mano, invece quelli di Terra preferiscono cercare di accendere la luce del corridoio, e quelli di Acqua preferiranno mettere la testa sotto le coperte. E quelli di Aria, cercheranno di analizzare la situazione per cercare una soluzione ragionevole (e magari non escono dal letto quando concludono che il lupo non c’é davvero)! Anche noi, da adulti, continuiamo a reagire in questo modo davanti alle nostre paure. Gli eventi della vita ci sfidano continuamente e, a secondo della nostra personalità, noi ci difendiamo come possiamo.
Molte crisi ci aspettano nella fase adulta della vita. Quanto arriviamo verso i 42-43 anni i cicli planetari piú importanti sono in un periodo di bassa intensitá e la mezza etá comincia a minacciare e a modificare la nostra attitudine. È in questa etá che succedono le crisi piú serie Vi siete mai accorti che é quando succedono piú infarti e morti per ipertensione?
Per liberarci da queste paure dobbiamo aspettare il passaggio di Urano. Urano ha un ciclo di 18 anni, con una energia violenta, difficile ma anche liberatrice, e molto, molto salutare. Tra i pianeti lenti é quello il cui ciclo probabilmente riusciremo a completare per intero. Il ciclo dura 84 anni. Quando al suo culmine la sua azione ci porta la libertá. Lo sentiamo fortemente con l’ arrivo dei 21 anni. Ma la crisi di incertezze e paure – ciclo minimo di energia- si completa verso i 42 anni, e nuovamente il massimo di pienezza puó essere sentito coi 63 anni. Finalmente il ciclo intero si completa con gli 84 anni, ed é per questa ragione che la persona che arriva a questa etá veneranda finisce con avere delle attitudini cosi ribelli (da adolescente) da non accettare limiti di nessun tipo. Il ciclo di Urano, della liberta uraniana, é basicamente il ciclo della scoperta della vita. Esso promuove un movimento di agitazione nella nostra vita diaria che ci obbliga a guardare in faccia le nostre paure perché, lui, proprio, lui é il fulmine che distrugge i nostri muri di difesa.
Nella mitologia greca e romana Urano era il padre di Saturno. Urano era il “non tempo”, Dio dell’ infinito cielo, che esisteva prima che esistesse il TEMPO. Saturno castra il padre Urano e butta i suoi testicoli nel mare. È cosi che sorge la vita nella Terra. Il Tempo che castra, “libera” la vita e crea la vita stessa. Il Tempo provoca una limitazione che provoca a suo turno le nostre paure. Tutti abbiamo paura di morire e ci preoccupiamo sempre col nostro domani. Ma la saggezza orientale ci insegna Che dobbiamo vivere pienamente l’ oggi, già che ieri non esiste più, e domani non esiste ancora. Vivere oggi nella sua pienezza sarebbe allora il lemma della felicita. Non avere paura Del domani sarebbe come raggiungere la serenitá.
Ma come si fa ad agire cosí, giá che siamo condizionati e oramai prigionieri del tempo?
Possiamo usare il transito di Urano sempre nel suo simbolismo piú accessibile, aprendo le porte della creatività e dell’ intuizione. Quanto Urano forma un difficile aspetto col pianeta Saturno del nostro tema natale possiamo vedere molto chiaramente che non sono sufficienti muri e fortezze per sentirci sicuri: la liberta, quella vera, puó essere raggiunta solo se ci liberiamo delle nostre paure. Plutone é il nostro meccanismo di controllo, Urano é la libertá. Saturno é il nostro muro di difesa, Urano distrugge il muro e spalanca le porte.
Cosi , vivere l’ oggi in modo pieno e cosciente, accettando le sfide della vita, senza barricarsi dietro muri e barriere, vuol dire vivere liberi, senza paure. Avere la certezza del nostro destino maggiore, della guida interna che sa quello che é giusto per noi, ci permette una libertá senza limiti.
Cosi come il primo Arcano del Taro, di numero 0, il Pazzo, le Fou, dobbiamo vivere senza paure, come eravamo prima di nascere. Peró per non sollevare polemiche (e credo che ce ne saranno) devo fare un ultima considerazione:
Vi ricordate quando eravamo bambini e imparavamo a pregare al nostro Angelo Custode, il nostro angelo personale? Ecco, se abbiamo bisogno di una mano, possiamo sempre farlo, perché sará lui a guidarci. DIO ha messo un suo Angelo a nostra disposizione. Ognuno di noi ne ha uno, ed é sempre con noi, dentro di noi, nel nostro cuore. Possiamo sempre andare avanti nella nostra vita SENZA PAURE, ma dobbiamo avere la Fede per guidarci e allora si, possiamo distruggere i muri della nostra fortezza e aprirne i portoni spalancati poiché solamente la LUCE ne entrerá, siatene sicuri. Dove esiste la Fede non esistono tenebre, non esiste il Lupo Mannaro!