10 Passi per diventare il Maestro di te stesso - Parte 10
por Izabel Telles em STUM WORLDAtualizado em 29/10/2004 20:41:25
Traduzione di Sergio Scabia – [email protected]
Il potere del momento presente.
1º passo: Credenze creano esperienze.
2º passo: corpo, mente e spirito sono inseparabili.
3º passo: Rompi la routine del tuo comportamento emozionale.
4º passo: Vedi sempre il buono come prima cosa
5º passo: Pratica i 10 comandamenti di maniera ampia
6º passo: Il tuo cervello emozionale é intimamente collegato al tuo corpo fisico
7º passo: La parte contiene il tutto.
8º passo: Esercita tutti i giorni la tua mente.
9º passo: Osserva, ricorda, ri-fotografa.
10º passo: Vivi sempre in presenza del “presente”.
E siamo arrivati all’ultimo passo. L'ultimo e forse il più importante. Perché la pratica degli altri nove passi deve essere realizzata, fondata su questa importante premessa:
Esiste vita solo nel momento presente.
Accompagnami in questo raziocinio: il passato é passato. Ormai non esiste più e nessuno lo fará esistere nuovamente. Solo la nostra immaginazione é capace di vivere in questo tempo morto.
Attraverso essa proviamo sentimenti che se ne sono andati, ma che hanno lasciato i segni nelle nostre emozioni e nel nostro corpo. Ed é con l'immaginazione che possiamo ripulire questi sentimenti, cancellando la memoria che hanno lasciato.
Il futuro non é ancora arrivato. Quindi, anch'esso non esiste. Solo la nostra immaginazione può vivere in questo tempo che non é ancora arrivato.
Perciò, non esiste nessun'altra alternativa meno questa:
VIVERE NEL TEMPO PRESENTE.
Vivere ogni secondo con l'intensità di un giorno solo, vivere come se la vita non continuasse nel minuto successivo.
E questo esige che rimaniamo presenti nel momento presente. Come?
Ascoltando quello che succede intorno a noi, vedendo quello che si apre ai nostri occhi,
sentendo tutto quello che questo ci causa nel nostro corpo fisico, mentale e spirituale.
Partecipando ad ogni secondo con tutta la nostra energia, come se stessimo nascendo in quell'esatto secondo con tutta la nostra forza direzionata a questo sforzo.
Resta nel presente, parla al presente, pensa al presente.
Perché vivere nel passato o nel futuro é molto facile.
Eckhart Tolle, nel suo libro "Il potere di Adesso" - Armenia Editore - scrive: “I problemi sono opere della mente e hanno bisogno del tempo per sopravvivere. Non possono sopravvivere alla realtà dell'ADESSO. Concentra la tua attenzione nell' ADESSO e dimmi quali problemi hai in questo momento".
Io direi: i problemi sono frutto della tua immaginazione, che riesce a fantasticare il futuro e mantenere acceso il passato. I problemi hanno bisogno del tempo per sopravvivere. Concentra tutta la tua attenzione nel presente, nel momento, nel secondo in cui sei vivo e adesso rispondimi: dove stanno i tuoi problemi?
Possiamo percepire molte volte persone che stanno attorno a noi ma che, in verità non stanno lì.
Parliamo, mostriamo, disegniamo, facciamo analogie e quando terminiamo la persona rifà la stessa domanda con la quale aveva cominciato la conversazione.
In verità, le persone non vogliono essere presenti, non vogliono sentire l'impatto che le azioni causano. Vogliono risposte facili, pronte. Vogliono soluzioni magiche senza dover passare per nessun processo. Vogliono vivere nel torpore ripetendo situazioni e sentimenti del passato o sognando con situazioni e sentimenti del futuro.
E quando non trovano queste risposte facili (per fortuna, visto che non esistono), alzano le spalle e cominciano a cercare altre maniere di ottenere risposte facili. Una dose di bibita alcolica può essere una risposta facile. Anche un rapporto sessuale, o l'uso di una droga. E dopo che l'effetto finisce?
Fuggi dalle risposte pronte, immediate, specialmente quelle che si ottengono dietro pagamento.
Normalmente non hanno effetto molto duraturo. Sono risposte al desiderio. Non sono risposte alla Volontà. Sono risposte che ti tolgono dal tempo e ti proiettano nel mondo della non azione.
La Volontà é.
É presente ininterrottamente nelle nostre vite. Ci orienta, ci segnala, ci conduce, ci obbliga continuamente a mantenere l'attenzione.
Ci toglie dal monde delle illusioni del passato e del presente.
Per rimanere nel tempo presente OSSERVA. Fai un passo indietro e osserva quanto giudichiamo noi stesi e gli altri.
Osservati "fotografando" immagini e ricordati: queste immagini si istalleranno nella tua mente e si trasformeranno in credenze e più avanti in esperienze.
Osserva e denuncia te stesso. Con affetto, con dolcezza, con amicizia. Ma narra ciò che stai osservando. Parla mentalmente. Parla sapendo che il Self veritiero é osservatore. Ama la verità. Ti ama. Parla solamente al tempo presente. Vuole il tuo bene e la tua felicità. Vuole la tua sopravvivenza.
Il falso self parla sempre al futuro e al condizionale. Ti vuole disorientare, vuole la tua morte. Per chiudere questa serie propongo un esercizio che ho creato ieri nel mio consultorio dopo aver visualizzato nella mente di una paziente una scena nella quale veniva bruciata viva in un rogo, circondata da persone primitive e decadenti che ridevano della sua sofferenza.
Le chiesi quello che ti sto chiedendo in questo istante:
Seduto, occhi chiusi, mani appoggiate sulle gambe (con le palme verso il basso), respira con calma tre volte e trasferisci la tua attenzione all’intenzione dell’esercizio, che durerà appena alcuni secondi e che si chiama:
ESERCIZIO DELL'UNIONE
Vedi, senti, immaginati al centro di una piazza, presa a sassate, criticata, giudicata e condannata da molti esseri primitivi che vogliono la tua distruzione. Essi rappresentano aspetti del tuo falso ego e vogliono la tua morte. Respira una volta e immagina che il tuo corpo comincia a crescere, crescere, crescere, diventando sempre più leggero. É il tuo Io Superiore, che ti toglie da questa situazione e mette tutti i tuoi corpi seduti confortevolmente nella cima di una montagna da dove riesci a contemplare un mare azzurro e calmo.
Percepisci sul tuo viso il sorriso di Budda e nel tuo cuore l'eterna felicità. Questa é possibile perché sei nuovamente reintegrato(a) all'Universo
E sapendo che sei libera, vivendo il momento presente, respira e apri gli occhi.
Esegui questo esercizio durante tre mesi sempre quando ti svegli e sempre per sentire che ti rende più compassiva, più amorevole e più felice.