Ma tu credi nell’astrologia?
por Graziella Marraccini em STUM WORLDAtualizado em 12/07/2004 15:36:17
Questa é una domanda che mi sento fare spesso, e, quasi sempre, in modo dispregiativo, con un sottinteso: “Però, una donna intelligente come te! Chi lo direbbe...” Bah, io a questo punto, dopo quindici anni che studio e pratico l’astrologia, rispondo: “Io non ci credo, io la studio”. Potrei anche chiedere: “Ma tu credi che le cicogne portano i bambini”? Tu mi rideresti in faccia, non é vero? Tutti “sanno” che i bambini non sono portati dalle cicogne! Ma perché? Bene, perché in un determinato momento dell’evoluzione gli esseri umani si sono accorti che c’era una relazione tra l’atto sessuale e l’arrivo dei bambini, e studiando e ricercando sono arrivati ad una conclusione: se il bambino é uscito dalla pancia di sua madre deve esserci “entrato in qualche modo”. Così hanno scoperto tutto il resto che ora é diventato senso comune. Tutto é senso comune. Tutto é frutto di studio e di conoscimento. Con l’astrologia succede la stessa cosa.
“Tutta la conoscenza umana comincia con intuizioni di insieme e di espressioni mitologico-poetiche, ma la sua trasformazione in ‘scienza’ (quando diventa possibile) necessita di una lunga serie di distinzioni e di depurazioni” (Olavo de Carvalho, filosofo e astrologo brasiliano)
Cosi, nel sistema simbolico sul quale é fondata l’astrologia, sono fatte osservazioni sui simboli archetipici millenari che poi, con la pratica costante, si sono sviluppati e trasformati fino a formare le nozioni di astrologia che conosciamo oggi. Ma la propria astrologia é in costante sviluppo, come tutte le scienze d’altronde. Nuovi conoscimenti portano a nuove informazioni capaci di modificare quelli antichi, ed i conoscimenti futuri modificheranno gli attuali. I simboli, come diceva Susanne K. Langer, sono matrici di questioni intellettuali, di tutte le questioni intellettuali possibili. Di queste, alcune ci mettono sulla pista delle nuove scoperte scientifiche, ed altre ci portano a piste senza via d’uscita. Nell’astrologia, insomma, da secoli cerchiamo (noi astrologi) di porci delle questioni mischiando le verità e gli errori e facendo quelle analisi che ci conducono sempre verso nuove scoperte. Separare le verità dagli errori é un lavoro continuo e senza fine.
Un fatto reale della corrispondenza effettiva tra il mito astrológico e la realtà empirica fu osservato dallo statistico francese Michel Gauquelin quando, attraverso lo studio di ben mezzo milione di oroscopi, ha comprovato la perfetta distribuzione di tre tipi di professioni (scienziati, militari e politici), dipendendo solamente dall’analisi delle loro caratteristiche astrologiche. Durante anni questo studio statistico é stato usato dagli astrologi come “prova” della validità dell’astrologia. Ma altre comparazioni statistiche non hanno dato risultati validi, sono risultate in vicoli ciechi, ed allora sono state indicate come ‘prove’ dell’innocuità dell’astrologia. Così, sempre ci saranno persone favorevoli (che credono) e persone sfavorevoli (che non credono). Questo succede in tutte le scienze.
Molti usano anche l’argomento dei gemelli reali (nati dalla stessa madre) o dei gemelli ‘astrali’ (nati allo stesso momento e luogo ma da due madri differenti), per mostrare che l’astrologia non può essere valida. Se lo fosse, tutti i gemelli avrebbero esattamente lo stesso destino. Ed io racconto anche una piccola storia ai miei clienti: “Ti do una manciata di fagioli e quando tu arrivi a casa pianterai questi fagioli in vari posti diversi. Metterai un vaso al sole, uno all’ombra, uno con della terra povera, l’altro con della terra buona, uno riceverà tutte le tue cure, l’altro non ne riceverà nessuna, ecc. ecc”. Le piante cresceranno tutte uguali? Saranno ugualmente forti e daranno molti germogli? Cresceranno rigogliosi? Eppure, erano gli stessi fagioli e sono stati piantati tutti allo stesso momento! Eppure, in fin dei conti, tutti saranno sempre fagioli? Non cresceranno piselli o fave! Allora, quando l’astrologia dice che una persona nata sotto il segno dei Pesci possiede certe caratteristiche, non vuol dire che tutte le persone dei Pesci devono essere identiche, uguali fra di loro, ma che certamente dipenderà dall'ambiente, dalle opportunità, dall’ereditarietà (cioè dai vari fattori che compongono un’analisi accurata della loro Carta Astrale), però sicuramente ritroveremo in tutti loro le caratteristiche tipiche del loro segno zodiacale.
E allora faccio mie, ancora una volta le parole di Olavo de Carvalho:
“L’astrologia, finalmente, non é una scienza e nemmeno una pseudoscienza: é un problema scientifico, e il modo migliore per non risolverlo mai é darlo come risolto, passando a emettere su di essa delle opinioni infondate e alquanto arroganti”.
Ma, a cosa serve l'astrologia?
La nostra Terra, incorporata nel nostro sistema solare, si é costantemente esposta alle onde che emanano dal Sole, dal nostro satellite, la Luna e dagli altri pianeti del nostro sistema solare. Queste onde, o vibrazioni energetiche, costituiscono tutta la nostra fonte di vita e condizionano tutti i fenomeni visibili e non visibili che si manifestano sulla superficie, nell'atmosfera e all'interno del nostro Globo. Tutto ciò che esiste sulla Terra é soggetto a queste emanazioni energetiche, che lo vogliamo o no.
Questo sistema di influenze energetiche planetarie, forma un tutto armonioso e così perfetto che se uno di questi fattori celesti fosse soppresso, come per esempio in una catastrofe cosmica, (un pianeta che scoppia o che cambia di rotta all’improvviso) questo fatto causerebbe una alterazione radicale della nostra propria natura come esseri umani e tutta la nostra razza ne sarebbe modificata, così come l’evoluzione del nostro pianeta. L’astrologia dichiara che, al momento preciso della sua nascita, il neonato é impregnato da questa influenza planetaria che, come in una pellicola fotografica vergine, marca per sempre il suo destino nella sua mente e in armonia col suo corpo fisico, col suo DNA. Questa influenza iniziale condiziona tutta la vita futura e ci aiuta a capire il significato del messaggio ermetico "Quello che sta sotto é come quello che sta sopra” (Hermes Trismegisto), ossia l'uomo Microcosmo é creato all'immagine e somiglianza del Macrocosmo. Il Micro e il Macro sono uguali, non identici.
Per questa ragione, l'astrologo, nell'interpretare il tema natale di una persona (ed anche le progressioni e previsioni) potrà tracciare il profilo psicologico e fisico della persona (od anche dell’animale, della cosa, del fatto, ecc.) dal momento della nascita e lungo tutta la sua vita. In questo modo possiamo dedurre anche che la parola 'libero arbitrio' prende un altro significato. Entriamo in un mondo dove le nostre scelte saranno condizionate dal conoscimento. Jung diceva che il libero arbitrio consiste in 'fare bene ciò che siamo obbligati a fare'. Cioè, non fuggire al nostro destino ma saperlo interpretare e sviluppare nel migliore dei modi.
Come ho già accennato, l'astrologo poi, può anche interpretare allo stesso modo i temi natali di altre cose 'create' dall'uomo, come industrie, macchine, aziende, imprese, case, navi, lanciamento di prodotti, ecc. Tutto ciò che é “creato”, e cioè, nasce in un determinato momento cosmico possiede una Carta Natale che ne determinerà il destino. I russi chiamano il Tema Natale di Equazione Cosmica.
L'astrologia a questo punto é di grande aiuto all'essere umano, nel far sì che si conosca meglio e che impari a fare le sue scelte in piena conoscenza di causa. Seguendo il consiglio della Sfinge: "Deciframi o ti divorerò" l’essere umano (diversamente dall’animale o dal vegetale) impara ad essere padrone del suo destino per non esserne semplicemente la presa. Sfuggire al destino “collettivo” per riuscire a prendere le redini del nostro “destino individuale” richiede molto sforzo e determinazione, ma anche una grandissima dose di umiltà.